Altre attività del 2014
Laboratori
di burattini e pupazzi al Centro per l'Infanzia di
Trento
Nei
mesi di luglio e agosto il Magico
Camillo, nostro simpatico collaboratore, ha tenuto presso
il Centro per
l'Infanzia di Trento quattro laboratori con i bambini che
avevano come
tema "Il burattino e il teatro di figura". L'obiettivo
proposto negli
incontri era la costruzione da parte dei piccoli di un
loro burattino.
I bambini hanno partecipato con
grande entusiasmo e, soprattutto i più grandi, hanno
dimostrato una
attitudine creativa che si è espressa nei lavori prodotti
e nella
divertita manipolazione dei materiali proposti.
L'azione del Magico Camillo è stata
efficace e i bimbi hanno trovato utili le sue indicazioni
e il suo
sostegno per portare a termine il lavoro intrapreso.
Riportiamo qui alcune fotografie
che illustrano i lavoretti portati a termine con orgoglio
e
soddisfazione dai piccoli partecipanti.
Attività
del massaggio infantile al Centro per l'Infanzia
Nei
mesi di novembre e dicembre sono stati realizzati due
cicli di massaggio infantile.
Al termine dell'esperienza, gli educatori si sono
confrontati tra di
loro ed hanno raccolto riflessioni e considerazioni su
quanto ricevuto
e vissuto negli incontri.
Gli
operatori
si sono sperimentati nel portare benessere ai bambini
attraverso il massaggio e si sono sentiti gratificati
in questo,
creando beneficio anche per loro stessi, nei termini
di riuscire a
realizzare un ambiente e un tempo per il rilassamento.
L'equipe
ha
riconosciuto nell'insegnante una grande
professionalità, una
continua attenzione e cura per i dettagli, che ha
contribuito a creare
un clima costruttivo e benefico per i piccoli.
Anche
l'insegnante ha espresso alcuni pensieri a caldo sugli
incontri.
L'accoglienza
è stata grande e gli educatori avevano un gran
desiderio di imparare.
Nei
primi
due incontri era forte l'aspettativa di imparare la
sequenza,
anche se i bambini in quelle giornate non erano
disponibili ad essere
toccati. Ma già dal terzo incontro gli educatori si
sono posti in
ascolto dei bisogni di ogni piccolo e si sono
rilassati ad osservare,
senza voler per forza imparare la sequenza.
Questa
è
stata per l'insegnante un'occasione speciale, dove la
motivazione a
lavorare insieme ha creato momenti di impegno comune,
scambio e
confronto. Incredibile vedere come da una settimana
all'altra aumentava
la disponibilità di ogni piccolo a ricevere il "tocco
buono".
Una
settimana
di condivisione con la Casa famiglia della Associazione
Albatros di Montebelluna, in Val Morel alla "Malga Canal
del Gat", dal
25 al 31 agosto 2014, della nostra Vice Presidente con
la sua famiglia
Lunedì
Eccoci arrivati! Dopo un bel viaggio stra carichi e
facendo tappa in birreria a Pedavena.
Il paesaggio è meraviglioso anche se il tempo lascia un
po' a
desiderare. Non piove ma è nuvoloso e freddino. La malga
Canal del Gat
vicino al bosco è stata ristrutturata e adibita a casa
di accoglienza.
Appena scendiamo dall'auto ci corrono tutti incontro.
L'abbraccio di
Evelin mi travolge e poi arrivano tutti gli altri: "Dove
sono Tex e
Kit?" Queste sono le prime parole!!
Conosciamo nuovi amici, il numero dei ragazzi è
cresciuto rispetto
all'anno scorso. Mancano però Crina, la Jing Jing e Kay
Qiang. Subito
ci inseriamo nel gruppo senza problemi, solo un po' di
timidezza nelle
nostre ragazze.
Il bello di questo posto è che siamo al sicuro, lontano
dalla strada
con campetto da calcio e da pallavolo, panche e tavoli
esterni, mucche
e asini vicini. I maschietti stanno costruendo una casa
nel bosco. I
grandi stanno preparando un gioco a quiz per 'sta sera.
È il compleanno
di Rosa e le preparano una festa a sorpresa con torta di
mele e
candeline!
Soliti i turni per preparare la cena, apparecchiare e
lavare i
piatti... Tutto come un anno fa solo che vissuto per noi
ancora più da
vicino. Non siamo in un appartamento per conto nostro ma
viviamo con
loro ogni momento: condividiamo tutto, dai letti in
camerata ai bagni.
Questo è molto impegnativo. Non ci eravamo resi davvero
conto di cosa
volesse dire vivere in casa famiglia fino ad oggi. Forse
viene anche il
pensiero di scappare via, di tornare ai nostri ritmi
tranquilli. Ma
andiamo avanti e ci addentriamo sempre di più nella
conoscenza dei
nostri così cari e veri amici.
Martedì.
Dopo una notte movimentata di sonni un po' agitati e
vigili, disturbati
da qualche abbaio dei nostri cani, anche loro un po' tesi
e bisognosi
di un po' di tempo per abituarsi, ci alziamo con calma,
verso le 8:30.
Non c'è fretta visto che manca il sole. Poi aspettiamo
Deborah con
Alessia per la giornata e alcuni amici da Montebelluna per
il pranzo.
Già la colazione è un bel momento e anche se siamo tutti
un po'
addormentati non manca la voglia di ridere e scherzare.
L'atmosfera è
rilassata. Mentre io mi fermo a fare un po' di pulizie con
Paola,
Monica e Lorenzo i ragazzi partono per una passeggiata di
tre orette
verso la cima del Montegal; di li possono godere di un bel
panorama da
Vittorio Veneto fino a Conegliano.
Dopo pranzo arriva il momento più magico della giornata:
si gioca tutti
insieme a "battaglia cinese"dopo che Alisia, Anja e Tomas
hanno
spiegato le regole e preparato il campo. All'inizio la
confusione regna
sovrana ma pian piano riusciamo tutti ( o quasi...) a
capire come
funziona e ci ripromettiamo di giocare ancora nei prossimi
giorni!!
La cena è una sorpresa: minestrone di patate e riso di cui
tutti hanno
chiesto il bis e mazze da tamburo impanate. Monica infatti
le ha
raccolte nel bosco vicino a casa con Benny e Lorenzo. Il
bottino è
stato sostanzioso così: funghi per tutti!!
Ancora una giocata a "lupus" e solo alle 22:20 regna
finalmente il
silenzio. Tutti dormono e si riposano per ricaricare le
batterie per
domani!
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Mercoledì.
A letto dopo un bel falò ma con un po' di fatica perché
nonostante la giornata impegnativa sono tutti eccitati.
La sveglia delle 8 era stata repentina visto che Diego
aveva stabilito
che oggi si sarebbe saliti sul.................. Facendo
800 metri di
dislivello. Gita bellissima ma decisamente di alto
livello.
Con Paola e i più piccoli io resto a casa mentre tutti i
grandi con
Martina e Alisia, kit e tea al seguito si sono
incamminati. Al rientro
ci hanno raccontato di un grande sforzo. Sono
abbronzatissimi infatti
questa è stata la prima splendida giornata di sole della
settimana.
Noi dopo aver fatto pulizie e pranzo siamo scesi a malga
Montegal per vedere le mucche e giocare al piccolo parco
giochi.
Negli stagni lì intorno ci sono tanti girini e ranocchie,
uno spasso per Anja e Giovanni che quasi quasi hanno fatto
il bagno...
Al nostro rientro sono arrivati anche i camminatori e
allora tutti merenda a base di anguria, una festa.
Un paio di ragazze non stanno molto bene per mal di testa
e pancia. Sono tutti così stanchi.
Siamo sempre di più parte di questa comunità così
eterogenea ma così
affiatata. Non si può che voler sempre più bene a piccoli
e grandi.
Quando sto con loro penso che la mia vita potrebbe sempre
essere così,
quanto bisogno ci sarebbe di famiglie come questa. La
distanza in km
che ci separa purtroppo è grande normalmente, solo nella
settimana in
montagna la riduciamo ma poi durante l'anno abbiamo così
spesso pensato
a loro e cercato di organizzarci per andare a trovarli.
Be, viviamo il
presente e ringraziamo per l'opportunità che ci è concessa
di stare con
loro in questa splendida e diversa vacanza!!
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Giovedì.
Giornata di sole splendente! Iniziamo presto a preparare
per la
grigliata che è in programma per oggi. Aspettiamo Deborah
e Alessia, il
presidente di Albatros con la sua famiglia e le educatrici
della casa
famiglia di Renato e Nicola.
Oggi non pensiamo di fare camminate ma giochi intorno a
casa e scorpacciata di carne e buone verdure!
Dopo pranzo all'aperto già si cominciano a dividere le
squadre per
battaglia cinese e a disporre i campi. Partecipano tutti e
l'entusiasmo
è alle stelle. Facciamo ben 2 partite fra risate e
litigate. Questo
gioco mette alla prova la pazienza di qualcuno ma è un
modo per giocare
per la squadra, accettare anche di perdere, rispettare gli
spazi degli
altri e soprattutto rispettare le regole!!
Venerdì.
Ultimo giorno... Di già...
Sta sera è previsto il falò e mangeremo würstel e patatine
cotti da noi!
Vado anch'io a fare un bella passeggiata nel bosco.
Giovanni è nello
zaino di Lorenzo e cammina avanti mentre io passeggio con
Nicola al mio
fianco. Cammina a testa bassa questo ragazzone un po'
timido e ad un
certo punto se ne esce così: " Fortunato Giovanni...
Vorrei essere io
nello zaino di Lorenzo!!"
Ancora partite a pallone nel pomeriggio e preparativi alla
ricerca
della legna per il fuoco. I più piccoli nel bosco fra
radici e sassi
creano la loro base, che gioco fantastico. A turno portano
noi grandi a
vedere le loro costruzioni. Non ci eravamo resi conto ma
erano molto in
alto sopra la malga. Solo in un posto così possiamo
fidarci a lasciarli
liberi di esplorare come facevamo noi 30 anni fa!!
Dopo la cena gustatissima nonostante il freddo e il vento
mandiamo i
ragazzi a letto e noi grandi dopo qualche partita a carte
soffocando le
risate pensiamo a uno scherzo per concludere la
settimana... Decidiamo
di dipingere i loro visi mentre dormono... Un'impresa a
dir poco
impossibile. Ci arrampichiamo sui letti a castello
provando invano a
non far rumore e li trucchiamo. Troppo bello!!!
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Sabato
Lo scherzo riesce a far divertire tutti al risveglio che
avviene anche sta mattina con una bella musica.
Colazione e poi tutti a fare i bagagli e le pulizie.
Che tristezza.. Ci chiediamo quando ci rivedremo...
Passerà un altro anno?
Fra abbracci e qualche lacrima si riparte.
Grazie amici! Voi riuscite sempre a trasformare la nostra
vita in qualcosa di prezioso e speciale. Vi vogliamo
bene!!
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